Qui al lago, mentre scrivo, sento un chiacchierio femminile che arriva da dentro casa. "Chissà che cosa ci provano gli uomini a fare il barbecue…", "Mah! Deve essere qualcosa di atavico."
"Mi state dando del cavernicolo?" intervengo, ad alta voce. Poi penso che, in fondo, anche nella carbonella sta una lezione. Devi cominciare ad usarla soltanto quando il fuoco si spegne. Quando è rimasto il calore, ma non ci sono più le fiamme. Altrimenti rischi di bruciare tutto.
Così devi fare con le idee, ogni tanto (non sempre, ma ogni tanto sì), mentre scrivi. Lasciarle lì un po', per riprenderle ancora calde ma non più fiammeggianti.
Quasi vado di là, a spiegarlo alle signore. "La carbonella è una grande metafora…"
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amal 16/ago/2011